Carissimi devoti e amici del Santuario Madonna della Corona, avrete notato che nel mio saluto, cerco di riflettere con voi su alcune ricorrenze importanti del periodo a cui si riferisce il numero della rivista che viene inviato. Questo numero comprende tre mesi: giugno, luglio, agosto.
* Domenica 2 giugno ricorrono due importanti celebrazioni, una religiosa e una civile: la Solennità del Corpo e Sangue di Gesù e la Festa della Repubblica italiana nata il 2 giugno 1946. Come cristiani rivolgiamo il nostro profondo ringraziamento a Gesù che ha voluto lasciarci nell’Eucaristia il segno più grande del suo amore per noi. Il sacramento del Corpo e del Sangue di Gesù è il memoriale del suo sacrificio pasquale. E’ lui il vero Agnello di Dio venuto a togliere il peccato del mondo. Essa è anche il segno della sua volontà di vivere in intima comunione con i suoi discepoli perché formiamo un solo “Corpo” con lui e fra di noi: è il “Corpo mistico di Gesù”. L’Eucaristia è il “Pane di vita eterna” che nutre il nostro spirito di fede e di amore, ed è il pegno della risurrezione del nostro corpo alla fine del mondo. Quando ha promesso l’Eucaristia a Cafarnao, Gesù ha detto:” Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno” (Gv 6°).
Come cittadini italiani celebriamo la festa della proclamazione della Repubblica, che valorizza la corresponsabilità di tutti nella gestione della vita pubblica, mediante l’elezione dei deputati al Parlamento ed eventuali referendum per modificare, abrogare o proporre delle leggi. Stiamo attraversando un momento difficile nella nostra nazione per i gravi problemi economici e di lavoro, per gli abusi amministrativi, le ideologie fuorvianti, la malavita organizzata e la perdita dei valori fondamentali: quali il rispetto della vita, della famiglia e della religione. Come cittadini cristiani dobbiamo impegnarci seriamente nella vita pubblica per costruire – come insegnava Paolo VI – la “civiltà dell’amore”, fondata sulla verità e la giustizia, la solidarietà e la pace.
Sabato 8 giugno è la memoria del Cuore Immacolato di Maria che segue la Solennità del Sacro Cuore di Gesù. Due feste che ci aiutano a contemplare i sentimenti dei Cuori di Gesù e di Maria. Il cuore è il simbolo della vita di ogni persona. Anche le idee della mente si traducono in sentimenti, desideri e azioni, che coinvolgono il “cuore” e manifestano il nostro stile di vita.
Un recente libro di Papa Francesco ha per titolo: “ Aprite la mente al vostro cuore”. E’ una serie di meditazioni per esercizi spirituali, che aiutano a tradurre nella vita le grandi verità della fede. Sabato 08.06 alle ore 10,30 si terrà l’incontro, con la Messa e il pranzo, dell’Associazione “Tuo Figlio vive”, che riunisce le famiglie che hanno avuto il lutto della morte di un figlio. L’Associazione, che è nata al Santuario nel 2006, per iniziativa del Rettore Mons. Giovanni Ottaviani, aiuta le famiglie che hanno vissuto il dolore della scomparsa di un figlio, a trovare il conforto della fede e la speranza di ritrovarci tutti in Cielo dove non ci sarà più la sofferenza e la morte, ma la pienezza della vita nell’amore di Dio e di tutta l’umanità salvata dal Sangue di Cristo.
Domenica 9 giugno celebreremo la Solennità del 35° anniversario della Consacrazione della Basilica. L’attuale edificio sacro è il 5° costruito dentro la “Corona” di rocce. La prima chiesa fu costruita dagli eremiti benedettini alla fine del 1200. La seconda fu costruita dai Cavalieri di Rodi alla fine del 1400. La terza, di stile barocco, fu costruita alla fine del 1600 dai Cavalieri di Malta (da Rodi erano passati a Malta). La quarta fu costruita dalla Diocesi di Verona alla fine del 1800. La quinta, che conserva alcune parti della precedente, è stata consacrata il 4 giugno 1978, dal Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Carraro, del quale è stata avviata la causa di beatificazione. E’ motivo di grande gioia ringraziare il Signore e la sua Santissima Madre per la realizzazione di un’opera veramente singolare quale è l’attuale Basilica: luogo di pellegrinaggi provenienti da molte nazioni anche lontane.
* Presso il Santuario assume particolare importanza la Solennità dell’Assunzione di Maria al Cielo il 15 di agosto. La grande Festa è preparata da una Novena di preghiera e di ascolto della Parola di Dio ed è preceduta dalla solenne Processione della Vigilia. Mercoledì 14 agosto alle ore 21, dal piazzale Giovanni Paolo II, davanti all’hotel Stella Alpina, partirà la Processione con la statua della Madonna, che si snoderà lungo la strada in discesa verso il Santuario. La Processione si concluderà con la S. Messa nella Basilica, presieduta dal Vescovo di Verona. Ogni anno migliaia di fedeli partecipano a questa manifestazione di fede e di devozione alla Addolorata, Madre di Dio. Quest’anno, che è ”Anno della Fede”, svilupperemo nella Novena degli argomenti che ci aiuteranno ad approfondire la nostra fede, per viverla con gioia e coerenza.
La Vergine Maria è stata dichiarata dalla cugina Elisabetta: “Beata” per aver creduto alle parole dell’Angelo inviato dal Cielo per annunciarle la volontà di Dio di diventare la madre del Salvatore, il Figlio dell’Altissimo, che per opera dello Spirito Santo si sarebbe incarnato nel suo grembo verginale. Maria si è fidata delle parole del Messaggero divino che l’aveva salutata come “piena di Grazia e chiamata dal Signore” e ha obbedito alla volontà di Dio con umiltà e amore. Poiché ha partecipato intimamente all’opera del Figlio di Dio e suo, per la salvezza del mondo, ha meritato di partecipare anche alla sua gloria, con la risurrezione e assunzione al Cielo.
Come ho detto all’inizio, questo numero comprende i mesi estivi. Mesi in cui chi potrà, viste le difficoltà economiche, godrà di un periodo di ferie. Sono un tempo per ritemprare il corpo, ma anche lo spirito. Penso che farebbe molto bene all’anima un pellegrinaggio al Santuario della Corona.
A tutti i lettori invio i migliori auguri di una Buona Estate.